Paul Volcker: "Non c'era motivo per me di credere che ulteriori passi per stringere la politica monetaria non potessero essere intrapresi quando e se fossi stato pronto a giustificarli. Ma la stampa e il mercato non la vedevano in questo modo. Per loro, il voto diviso significava esitazione e lasciava l'impressione che questo sarebbe stato l'ultimo passo del consiglio per stringere la moneta. L'intera manovra è stata quindi controproducente nel sembrare inviare un messaggio che l'inflazione non potesse essere, o non sarebbe stata, affrontata in modo molto deciso. Questo ha avuto un grande impatto su di me perché era una ulteriore conferma di ciò che avevo a lungo percepito. Dopo anni di sforzi falliti o prematuramente interrotti per affrontare l'inflazione, i mercati avevano sviluppato un alto grado di cinismo riguardo alla volontà di ciò che veniva liquidato come 'Washington' in generale, o della Federal Reserve in particolare, di mantenere la fermezza. Nel linguaggio di mercato, sembrava sempre che fossimo 'indietro rispetto alla curva', reagendo troppo lentamente e troppo moderatamente solo dopo che le prove erano abbondantemente chiare, il che per definizione era troppo tardi." -dal "Cambiamenti di fortuna"