Musalem della Federal Reserve: l'attività economica sembra stabile, attualmente né in aumento né in diminuzione. I banchieri segnalano che la pressione sul finanziamento è diminuita e la qualità del credito è buona. Le imprese continuano a segnalare una carenza di manodopera qualificata. Le aziende mantengono un atteggiamento cauto riguardo alla spesa in capitale e alle assunzioni. Le aziende stanno adottando strategie diverse per affrontare i dazi, tra cui la riduzione dei costi e la negoziazione con i fornitori. Le aziende non hanno ancora ridotto i costi attraverso licenziamenti. Le aziende più dipendenti dalle importazioni stanno trasferendo i costi, mentre le aziende più vicine ai consumatori finora sono meno propense ad aumentare i prezzi. La Federal Reserve ora non ha ancora raggiunto l'obiettivo di inflazione, ma non ha fallito nel compito di occupazione e nel mercato del lavoro vicino alla piena occupazione. Guardando al futuro, esiste il rischio che la Federal Reserve non raggiunga gli obiettivi sia di inflazione che di occupazione, e ci sono rischi al ribasso per l'occupazione. La maggior parte dell'impatto dei dazi sull'inflazione probabilmente svanirà gradualmente. C'è una certa probabilità che si verifichi una persistenza dell'inflazione. Il mercato del lavoro è in equilibrio, ma l'attività economica è più debole, il che rappresenta un rischio per l'occupazione. L'aumento dell'inflazione causato dai dazi è probabile che sia temporaneo. Attualmente, la Federal Reserve cerca di bilanciare tra i due lati delle sue responsabilità. L'integrità dei dati è fondamentale per l'economia. La domanda e l'offerta di lavoro si stanno raffreddando contemporaneamente. Una crescita inferiore al potenziale rappresenta un rischio per il mercato del lavoro.
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