Negli Stati Uniti, la libertà di espressione prospera attraverso il dibattito aperto: contrastiamo le idee "cattive" con idee migliori, piuttosto che ricorrere alla censura. Tuttavia, il Digital Services Act dell'UE impone multe fino al 6% del fatturato globale alle piattaforme che non riescono a mitigare la "disinformazione"—inclusi contenuti che sono legali—mettendo così sotto pressione finanziaria le aziende per implementare restrizioni alla libertà di espressione online in tutto il mondo. Il rapporto della Commissione Giudiziaria della Camera espone come questa dinamica inibisca le voci americane.
Leggi il rapporto completo qui:
68,47K